BRIGHT ECOLOGIES.
Caretto/Spagna: experiences, forms, materials
Un progetto di respiro internazionale per gli artisti Andrea Caretto e Raffaella Spagna.
“BRIGHT ECOLOGIES. Caretto/Spagna: experiences, forms, materials” è tra i vincitori della XII edizione di Italian Council, il programma internazionale di finanziamenti a supporto della creatività contemporanea italiana, lanciato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Nello specifico il progetto si inserisce nell’ambito della Promozione internazionale di artisti, curatori e critici. Finanziamento per una produzione editoriale internazionale (Sezione V, Area 2)
“BRIGHT ECOLOGIES. Caretto/Spagna: experiences, forms, materials” è la monografia che ripercorre i vent’ anni di lavoro insieme dei due artisti, con una promozione internazionale attraverso la rete di partner culturali che ospiteranno eventi di presentazione del libro in diversi contesti.
Tra i partner culturali coinvolti nella promozione:
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, Biella; PAV – Parco Arte Vivente, Torino; MUSE – Museo delle Scienze di Trento, MART – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto; MUDAM, Museo d’Arte Contemporanea del Lussemburgo; Musée Gassendi / CAIRN centre d’art, Digne-les-Bains, Francia; Moray House School of Education, Institute of Education and Teaching and Leadership, University of Edinburgh, Facultad de Bellas Artes de San Carlos, Universidad Politécnica de Valencia, Spagna; Sunaparanta Goa Centre for the Arts, Panaji, India; Museumsquartier, Vienna, il COAL , Parigi; Ziemniakii, Varsavia; tranzit.ro, Bucharest, Romania; Publics, Helsinki, Finlandia, ZAC Centrale, Palermo.
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La monografia, a cura di a.titolo (Francesca Comisso e Giorgina Bertolino), Cecilia Guida e Alessandra Pioselli, edito da Viaindustriae publishing (Foligno), e Les presses du réel (Dijon, Francia), si avvale della collaborazione di numerosi autori, studiosi e ricercatori nei campi di interesse del percorso artistico di Caretto/Spagna: l’approccio ecologico alla creazione artistica, le pratiche di attenzione e cura per la materia, la nutrizione come incontro interspecifico, l’eco-ontologia, la prospettiva vegetale, la relazione visibile-invisibile, il suolo come esperienza, la prospettiva dell’abitare, il museo come ecosistema.
Tra gli autori, oltre alle curatrici: Tim Ingold, Riccardo Venturi, Marianne Lanavère, Alice Benessia, Alba L’Astorina, Giusi Diana.
Il volume inoltre offre una “sezione-archivio” organizzata tematicamente e cronologicamente che comprende testi e immagini dei progetti realizzati dal 2000 al 2023, con contributi di “autori esperienziali”, cioè scritti da coloro che hanno partecipato personalmente ad alcuni dei progetti realizzati dagli artisti e che possono fornire uno sguardo dall’interno sul processo artistico.
Capofila del progetto è il MUNLAB Ecomuseo dell’Argilla di Cambiano, con partner il CNR – IREA Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, e il supporto di Fondazione Zegna e la Moray House School of Education, dell’Università di Edimburgo.